Più lavoratori , per circa 10 anni a partire dal 2006– senza soluzione di continuità – sono stati stati costretti a lavorare – sotto pagati- a nero (non assicurati) quali dipendenti di fatto presso un garage per il ricovero di auto/moto di privati gestito da svariate SOCIETÀ di CAPITALI A RESPONSABILITÀ LIMITATA cedenti e cessionarie dell’azienda – sempre amministrate – quale amministratore unico – da BRUTO, che dava loro le direttive.

Il Sig. BRUTO, l’Amministratore unico italiano della SRL (che – ripetiamo- e’ sempre rimasto tale in tutte le società a responsabilità limitata che nel corso degli anni si sono succedute quali cedenti/cessionarie nella gestione del garage-) risulta avere formalmente la residenza all’ estero ed è praticamente irrintracciabile : anche se delle volte riceve la posta all’ ultimo domicilio conosciuto in Italia e segnatamente a Firenze L’ ultima società cessionaria di azienda si chiama ALFA SRL.

Come quelle delle precedenti cedenti/cessionarie, le quote di proprietà della ultima Società cessionaria di azienda garage, ossia l’ALFA SRL, fanno capo ad altre srl che sono così innumerevoli ed anch’esse aperte e circa poco più di un’anno subito cancellate (in modo da eludere l’ obbligo di deposito bilanci presso il registro delle imprese e da non fare verificare il volume di affari che può renderle fallibili) che è pressoché impossibile anche risalire alla proprietà dell’azienda. Anche se è ipotizzabile che – quello che ne figura solo amministratore unico – né sia – in realtà – socio occulto/proprietario.

Detti lavoratori si rivolgono separatamente a due legali per ottenere – tutela dei loro crediti di lavoro subordinato per differenze retributive e TFR (quest’ultimo – come si sa- viene interamente pagato da Fondo di Garanzia presso INPS in caso di insolvenza datoriale, accertata da sentenza di fallimento in caso di impresa soggetta a fallimento ovvero da esecuzione forzata non andata a buon fine per impresa non soggetta a fallimento). Tali lavoratori sono quattro :

  • Tizio che si rivolge all’Avv. Marco
  • Caio, Sempronio e Mevio che si rivolgono all’ Avv. Massimo
  • I due avvocati Marco e Massimo- senza inizialmente conoscersi tra loro

Questo contenuto è riservato ai soci della Camera Civile di Firenze

Fai il login per visualizzare il contenuto!